Vacanze di gruppo sicure: come organizzare il Capodanno 2021

Riflessioni, pensieri e suggerimenti su come organizzare una vacanza di gruppo

L’emergenza sanitaria che ci ha costretti a casa per 3 mesi ha influenzato in modo irreversibile la concezione che abbiamo del lavoro, della famiglia e della quotidianità. Il Covid-19 ha stravolto anche il mondo del viaggio di gruppo, lasciandoci con delle domande delle quali non troviamo ancora una risposta sicura, ma che possono sicuramente darci qualche spunto per una riflessione.

Una ripartenza fra dubbi e incertezze

L’Estate 2020 è stata tra le più strane mai viste: a inizio Giugno 2020 tutti i viaggi di gruppo erano stati cancellati e il blocco tra le Regioni a causa del Covid presentava uno spettacolo triste e surreale: le strutture erano vuote e il gestionale delle prenotazioni era azzerato.

L’apertura delle Regioni e il desiderio delle persone di ritornare a vivere momenti di gioia e bellezza, ha permesso la programmazione delle riaperture delle strutture e il 26 giugno almeno il 60% delle strutture Exaudi hanno aperto nuovamente le porte agli ospiti. Ricordo ancora i giorni prima della riapertura quando parlando con mia moglie testimoniavo i miei pensieri e le mie apprensioni: tutto fremo sul tema dei protocolli, le normative e il garantire il distanziamento anti Covid… ero molto teso e anche atterrito. Ospitalità significa incontro, accoglienza, condivisione e rapporto e noi da una parte pensavamo a riaprire e dall’altra al garantire le distanze.

La realtà si è dimostrata più forte dei nostri pensieri quando abbiamo riaperto in via definitiva: abbiamo garantito il rispetto delle normative e del distanziamento senza rinunciare ad abbracciare e volere bene ai nostri ospiti, anche se non fisicamente e con una modalità diversa dal solito.

Vedere la realtà con occhi nuovi

Ora, che siamo nei primi giorni di Settembre,  quasi tutte le strutture sono verso la fine della stagione estiva. Stagione che si è rivelata strana, ma ha portato –  soprattutto nei mesi di Luglio e Agosto – delle soddisfazioni. Il vedere i nostri collaboratori lavorare e accogliere le persone anche in tempo di Covid è stato gratificante e bello perché siamo convinti che l’incontro tra le persone sia un valore che rende migliori chi ospita e chi alloggia: dunque un aspetto che avevamo dato per scontato è ritornato ai nostri occhi come una dolce novità.

Il constatare la fiducia dei nostri ospiti che hanno scelto le nostre strutture per un momento di relax, riposo e divertimento in un periodo così delicato è stato confortante e motivo d’orgoglio: le presenze e il fatturato di Luglio e Agosto sono stati pesantemente sotto le attese che avevamo a Gennaio 2020, ma di gran lunga superiori alle aspettative di quei famosi giorni di inizio Giugno, quindi lo stupore di avere delle settimane al completo sono state anche in questo caso un’inaspettata novità.

L’estate sta finendo, l’estate se ne va. Sto diventando grande, lo sai che non mi va

Le parole dei Righeira del 1985 sono il simbolo di quella gloriosa epoca italiana, ma le vedo quanto mai attuali in questo Settembre 2020.

Cosa succederà nei prossimi mesi? La crisi sanitaria da Covid o la fantomatica “seconda ondata” della pandemia ci permetterà di vivere momenti di convivenza durante l’autunno? E’ saggio iniziare a programmare, come succede per tutte le nostre realtà associative (religiose e laiche), i ritiri o momenti di preghiera in autunno,  le vacanze invernali, il Capodanno 2021 insieme oppure i week end-sugli sci con i ragazzi?

Da dove ripartire

Faccio una doverosa premessa: il sottoscritto non è un rappresentante del CSR, non ho particolari informazioni da qualche persona “ben informata” circa l’andamento della pandemia, non sono un “frate indovino” e non intendo nemmeno fare la figura di quello che sa. Sono solo il fondatore di Exaudi.it che dialogando con i propri ospiti e capigruppo, conoscendo l’andamento del mercato nel quale lavora da anni e  facendo qualche riflessione a voce alta intende offrire qualche spunto di riflessione e magari sollecitare qualche vostro pensiero: se qualcuno offre punti aggiuntivi di riflessione, sono onestamente interessato a dialogare insieme.

1. Positività

Sempre in linea con una corretta prudenza che la situazione richiede, non vorrei farmi “raggirare” dall’incertezza. Propongo positività che per il nostro mondo vuol dire pensare, riflettere, ragionare e programmare ritiri, uscite, momenti di preghiera e vacanze.

L’esperienza di questo Giugno, quando eravamo appena usciti dall’emergenza imminente da Covid, mi ha insegnato che lavorando con passione e positività è possibile fare tanto… non dico tutto, ma certamente è possibile (magari in forma leggermente diversa) organizzare, programmare le nostre attività e uscite.

2. Responsabilità

Il grande spauracchio di questa estate è stato: chi si prenderà la responsabilità? E se succede qualcosa, chi sarà il colpevole, chi risponde? Mi piace pensare e riflettere sul  tema della responsabilità in modo opposto: quando pensiamo all’organizzazione di un ritiro, di un momento di preghiera, di una vacanza per i ragazzi o le famiglie che cosa cerchiamo? Perché decidiamo di andare in vacanza? Che cosa ci aspettiamo da questi momenti?

Se la ragione della vacanza è una convivenza tesa ad un esperienza di comunione, comunità e condivisione insieme del bello e vero, forse, sarà anche possibile trovare una formula burocratica che permette di essere co-responsabili anche del “rischio pandemia”: ovviamente, il tutto deve essere svolto con la ragionevole prudenza e il rispetto delle norme vigenti; tuttavia, vedo necessario fare un grande gesto di corresponsabilità e non nascondersi o assopirsi dietro le paure burocratiche.

3. Organizzazione

Visto l’aumento delle variabili e delle incertezze, è ancora più necessario organizzarsi e organizzare il viaggio. Affidarsi a gestori seri e affidabili, fare il sopralluogo della struttura, organizzare ogni dettaglio inerente ad ogni aspetto: certamente è importante lavorare (come sempre di più si sta facendo) sulla comunicazione interna al proprio gruppo, ora è ancora più importante lavorare sui dettagli della struttura che vi ospita e pensare in modo schematico alle attività.

4. Partnership

Organizzare un vacanza di gruppo è sempre stato complesso per qualsiasi capogruppo. Questa figura ultimamente, a seguito dell’inasprimento della legge sulla privacy, a causa della responsabilità dei minori e ora anche a causa del rischio procurato dal Covid e della giusta prudenza sul tema sanitario, sta diventando una sorta di figura mitologica, un “super-man”. Stiamo esasperando il concetto, ma le responsabilità, gli obblighi, i rischi e le pressioni stanno aumentando in modo esponenziale.

Noi di Exaudi non intendiamo lasciare da soli i capigruppo nell’affrontare tale situazione, anche perché il rischio è che tra un po’ più nessuno sarà disposto a prendersi questa responsabilità, privando le future generazioni di esperienze uniche che rimarranno per tutta la vita. Proponiamo dunque un patto di partnership ai capigruppo offrendoci come spalla: intendiamo mettere a disposizione al nostra professionalità, passione e responsabilità al servizio del capogruppo e organizzatore.

Il significato del viaggio di gruppo

Per concludere, invito tutti i capigruppo, responsabili, animatori e formatori laici o religiosi a trovarsi per riflettere sulle ragioni che portano ad organizzare un momento di preghiera, ritiro, evento sportivo, vacanza o momento di condivisione di ragazzi e famiglie. Forse cercando di giudicare seriamente e onestamente le ragioni e il perché si organizza il viaggio,  sarà possibile comprendere se tale gesto è importante per la vita dell’associazione e comunità; sono certo che in questo modo si attiveranno la baldanza e creatività che contraddistingue il nostro tessuto associativo sia religioso che laico.

Forse, come è successo a noi in Giugno, la realtà sarà più forte della paura e della burocrazia: si troverà la giusta formula per poter svolgere il viaggio insieme. A quel punto, ricordatevi che anche noi di Exaudi ci poniamo costantemente le riflessioni sopra proposte e siamo a disposizione per supportarvi nell’organizzazione del vostro viaggio o attività.

Nel concludere vi ringrazio per aver letto le mie parole, sperando di essere riuscito a lasciarvi qualche spunto di riflessione.

Stefano Vismara,

Fondatore ed amministratore unico di Exaudi

 

Se sei interessato a ricevere le nostre newsletter, inserisci la tua e-mail nel form qui sotto:

Per qualsiasi altra domanda ti  invitiamo a chiamarci da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 19:00 al numero 0280887811 oppure a scriverci un’e-mail a info@exaudi.it!

Estate 2020: 7 motivi per cui scegliere una casa per ferie in autogestione
Le 10 case di spiritualità più belle del Nord Italia

Potrebbe interessarti anche:

Menu